MISSIONI/ Non stanchiamoci di sostenere la formazione e la crescita culturale di chi è chiamato ad operare nella mèsse del Signore

Le sfide dell’evoluzione umana hanno posto seri interrogativi a chi intende scegliere la strada della vocazione missionaria, in quanto la risposta dell’anima deve essere supportata, oggi più che mai, da un’adeguata preparazione culturale, per meglio capire e indirizzare le coscienze.
Lo spirito missionario rogazionista non si è mai discostato dai princìpi declinati dal fondatore S. Annibale Maria Di Francia: infatti la luce carismatica del “ Rogate” illumina costantemente l’azione dei tanti sacerdoti sparsi in tutto il mondo, i quali, forti dell’apostolato in mezzo ai poveri ed ai diseredati, non si stancano di dedicare la propria vita ai più deboli e, nella preghiera con i bambini, chiedono per intermediazione di S. Antonio e S. Annibale, benedizioni per i benefattori e implorano il Figlio di Dio di inviare numerosi e santi sacerdoti.
In un periodo che rimarca sempre più la separazione fra ricchi e poveri, i Missionari Rogazionisti svolgono un apostolato provvidenziale nel campo delle vocazioni e investono tutte le proprie risorse ed energie non solo nella realizzazione di luoghi di accoglienza per gli Ultimi, ma si adoperano anche per realizzare, con l’aiuto di Dio e degli uomini generosi, Seminari dove formare culturalmente e spiritualmente i giovani chiamati al sacerdozio; gli aiuti dei benefattori sono perciò destinati anche alla messa a punto di luoghi dove i giovani “chiamati” possono trovare la serenità e la concentrazione nello studio e nella formazione spirituale, perché è necessario rendere più agevole il cammino di chi intende consacrare la propria vita al Signore.
Ai benefattori ricordiamo il completamento del Progetto Maumère: “I buoni operai nella mèsse di Maumère” (Indonesia) e quello di Kabgayi “Seminario maggiore interdiocesano di Filosofia della Conferenza Episcopale del Ruanda” (nello specifico il progetto prevede l’acquisto di letti, materassi, coperte, lenzuola, sedie, armadi, scaffali e tavoli per i Seminari rogazionisti in Indonesia e Ruanda).
“Formare i giovani in un ambiente accogliente e salutare assicura equilibrio, sentimento, forza, determinazione, nella loro futura opera di apostolato…”: ciò chiedeva S. Annibale Maria Di Francia al Padre Celeste, per intercessione di S. Antonio.
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